I NOSTRI PROGETTI

Per... corri la pace 2023
School edition


Vienna, per la visita alle sedi dell’ Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) all’ Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (UNODC) UNODC), ospitate nel Vienna International Centre una delle quattro sedi ONU nel mondo.

Brescia-Vienna 22-26 aprile 2023


Che cosa è Per... corri la pace

Per…corri la pace nasce nel settembre del 2011 in occasione del 50° anniversario della Marcia per la pace e la fratellanza dei popoli “Perugia-Assisi”.

È un progetto di educazione alla pace che si concretizza in un viaggio d’istruzione in bicicletta sulle strade d’Europa.

Dopo Assisi, Ginevra (UNHCR e CERN), Sarajevo (a 20 anni dalla guerra nei Balcani), Monaco di Baviera (i giovani della Rosa bianca), Santa Maria di Leuca (sule strade di don Tonino Bello), Strasburgo (Parlamento Europeo e Consiglio d’Europa), Firenze (Dossetti, don Milani e La Pira), Roma (Comunità di Sant’Egidio). Nel 2023 dopo due anni di sosta Vienna.

Molti chilometri percorsi “sulla strada”.

Strada che ci ha fatto incontrare volti e luoghi, antichi e nuovi.

Strada da percorrere insieme, lentamente e con un po’ di fatica perché la pace “non è il premio favoloso di una lotteria. La pace è una meta sempre intravista, e mai pienamente raggiunta (Tonino Bello)”.

Strada che parte dalle nostre case e ci pone in dialogo con le storie di popoli e persone.

Lo stile del progetto è mutuato dalla proposta di un uomo di frontiera, un viaggiatore leggero: Alex Langer.

Sognava un mondo reso migliore da mediatori, costruttori di ponti, saltatori di muri, esploratori di frontiera.

Nel lontano 1994, proponeva ai giovani uno stile di vita meno rampante, meno competitivo, che riteniamo ancora molto attuale: “sapete il motto che De Coubertin ha riattivato per le Olimpiadi: citius, più veloce, altius, più alto, fortius, più forte. Questo è il messaggio che oggi ci viene dato. Io vi propongo il contrario: lentius, più lento, profundius, più profondo, suavius, più dolce.


Perché a Vienna?

Vienna, per la visita alle sedi dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) all’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (UNODC) UNODC), ospitate nel Vienna International Centre una delle quattro sedi ONU nel mondo.

L’avvio dell’itinerario in bicicletta avverrà dal comune di Longarone, con la visita al cimitero delle vittime del Vajont e l’incontro con alcuni rappresentanti della comunità. Sarà l’occasione per fare memoria della strage che a causa della prepotenza umana ha provocato la morte di 1910 persone e per rilanciare l’impegno per l’ambiente, per uno sviluppo sostenibile e per la promozione di stili di vita equi e solidali.

Lungo il percorso visiteremo il lager di Mauthausen per dire il nostro no ad ogni forma di totalitarismo.

A Mauthausen, l’ultimo dei principali campi di concentramento nazisti ad essere liberato (5 maggio 1945), ricorderemo in particolare i bresciani Andrea Trebeschi e Rolando Petrini (morti nel vicino sotto campo di Gusen). Pedalando lungo il Danubio visiteremo l'abbazia benedettina di Melk tra i più famosi siti monastici del mondo eretta in posizione dominante sulla città. L’abbazia è un raro esempio di monastero benedettino attivo in modo continuo fin dalla sua fondazione nel 1089.

Concluderemo il nostro percorso con la visita e gli incontri alla sede ONU nel Vienna International Centre su due temi di respiro internazionale che impattano con forza sulla vita delle persone e delle comunità: la produzione di energia e l’impegno per la prevenzione del crimine e la lotta al traffico di droga.

EDIZIONI PRECEDENTI

X

Cosa stai cercando?