le Acli bresciane attivano due nuovi servizi in supporto alla cittadinanza
Le Acli provinciali di Brescia, aderendo alla Rete salute promossa da Acli Lombardia, aprono, tra Brescia e provincia, 9 sportelli salute, dedicati al sostegno delle persone all’accesso tempestivo alle prestazioni sanitarie prescritte e 9 Punti di facilitazione digitale, sviluppati grazie al progetto “DigitaleFAcile”di Regione Lombardia.
SPORTELLI SALUTE
Offrono informazioni sui diritti in tema di salute, aiutano a leggere la ricetta sanitaria e la scadenza della prestazione prescritta: se la data di prenotazione non rispetta i termini di attesa previsti, offrono supporto per presentare ricorso.
Sedi e orari
(per gli sportelli con prenotazione contattare 0302294012 o segreteria.brescia@acli.it)
- Brescia – via Corsica 165, lunedì e giovedì, dalle 9.30 alle 11.30, su appuntamento telefono 0302294012
- Brescia – via Cimabue 271, lunedì dalle 17.30 alle 18.30, accesso libero
- Iseo – via Martiri della Libertà 6/f, mercoledì dalle 14.30 alle 17 e venerdì dalle 9 alle 12, accesso libero e appuntamento tel. 3930886021
- Vobarno – via Castegnino 20, mercoledì dalle 9.30 alle 11.30, accesso libero
- Caino - via Folletto 2 (saletta associazioni), giovedì dalle 14 alle 15.30, accesso libero
- Nave - via Paolo VI 12, martedì dalle 17 alle 18, accesso libero
In fase di apertura:
- Villanuova – via Bianchi 9, martedì dalle 9.30 alle 11.30
- Darfo Boario Terme - via Ospedale 31, lunedì dalle 15 alle 17
- Bovezzo
PUNTI DI FACILITAZIONE DIGITALE
I punti di facilitazione hanno l’obiettivo di fornire alla cittadinanza gli strumenti necessari ad accrescere le competenze digitali. Offrono un supporto per:
- tilizzo dello spid e della CIE
- utilizzo di app
- creazione ed utilizzo di caselle di posta elettronica
- iscrizioni scolastiche
- accesso a doti varie di Regione Lombarida (scuola, sport)
- SIISL
- Richiesta bonus e servizi comunali (mense, sport, agevolazioni …)
- Assistenza generale all’utilizzo di smartphone, accesso ad internet, sicurezza digitale
Sedi e orari
Solo su appuntamento (contattare 0302294012 o segreteria.brescia@acli.it)
- Brescia – via Corsica 165 su appuntamento telefono 0302294012
- Brescia – via Cimabue 271 0302211303
- Iseo – via Martiri della Libertà 6/f, mercoledì dalle 14.30 alle 17 e venerdì dalle 9 alle 12 su appuntamento
In fase di apertura
- Brescia - via della Chiesa 136, lunedì dalle 14.30 alle 17.30 e sabato dalle 9.00 alle 12.00
- Flero
- Darfo Boario Terme via Ospedale 31
- Chiari via G. Rota 10
- Rezzato
- Castenedolo
Gli sportelli sono stati presentati lunedì 19 maggio. Dalla loro nascita, 80 anni fa, le Acli bresciane si sono messe in ascolto dei bisogni delle persone e si sono attivate per cercare delle risposte: lo hanno fatto sviluppando nel tempo un vero e proprio Sistema Acli, che include i servizi offerti da Patronato e Caf e proposte dell’Associazione per coltivare e diffondere formazione, cultura, spiritualità e socialità – commenta la presidente delle Acli bresciane Stefania Romano – festeggiamo questo nostro 80esimo compleanno anche attraverso queste due nuove iniziative per sostenere le persone più fragili, quelle che soffrono per le tante situazioni di discriminazione tra cui quelle create dalla digitalizzazione che invade ormai ogni ambito di vita, lasciando indietro chi non padroneggia le nuove tecnologie”.
I 9 sportelli salute offrono informazioni sui diritti in tema di salute, aiutano a leggere la ricetta sanitaria e la scadenza della prestazione prescritta: se la data di prenotazione non rispetta i termini di attesa previsti, offrono supporto per presentare ricorso. Sono gestiti da 9 volontarie/i.
“La difesa della salute e del benessere di cittadine e cittadini sono un impegno costante per le Acli e che prende forma in servizi messi a disposizione della comunità – osserva Sandro Pasotti, della presidenza delle Acli provinciali - Gli sportelli della Rete salute Acli hanno l'obiettivo di assicurare l'esercizio del diritto alla salute oltre che di essere stimolo al sistema sanitario pubblico per svolgere al meglio la propria funzione nel rispetto degli obiettivi stabiliti dalla Costituzione e promossi dalla legge di riforma sanitaria”.
I punti di facilitazione hanno l’obiettivo di fornire alla cittadinanza gli strumenti necessari ad accrescere le competenze digitali: sono sportelli gestiti da facilitatori digitali volontari (13 in totale).
“Con questo strumento rispondiamo ad un bisogno che si fa sempre più impellente, cercando di contrastare un nuovo tipo di discriminazione rappresentato dalle diseguagliaze digitali – osserva Rita Tagassini, coordinatrice degli Sportelli - il secondo Rapporto della Commissione UE sullo stato del decennio digitale evidenzia come l’Italia e l’Europa siano ancora lontane dagli obiettivi per il 2030: solo il 56% della popolazione europea possiede competenze digitali di base. Sebbene il problema tocchi anche i giovani tra i 16 e i 24 (circa il 30%) è la popolazione tra i 65 e i 74 anni ad essere decisamente più fragile, con ben il 72% senza alcuna competenza digitale”.