Presentato il Festival della Pace 2023

Venerdì 27 ottobre 2023

In città dal 10 al 25 novembre 2023. Pensieri, parole, opere e relazioni di Pace

Sesta edizione del Festival della pace, organizzato da Comune e Provincia di Brescia, dal Cantiere Internazionale per il Bene e la Pace dell’Umanità, con l’alto patrocinio del Parlamento Europeo e di Amnesty International Italia. Anche le Acli provinciali sono tra i numerosi soggetti promotori di un Festival che si svolgerà in diversi luoghi di Brescia dal 10 al 25 novembre. Dal programma completo si può capire la complessità di un appuntamento composto da “una molteplicità di voci e di linguaggi, per sviluppare una riflessione a tutto tondo intorno al tema – si legge nella presentazione - oggi più che mai, in questa fase storica così complessa che ha visto anche nella nostra città un confronto acceso sugli eventi drammatici di cronaca quotidiana, è importante stimolare l’attenzione, invitare alla partecipazione attiva e operare per un coinvolgimento diffuso per la costruzione di una cultura di pace. Che poggia su un elemento ineludibile: i diritti”.

Le Acli provinciali invitano alla partecipazione ampia e diffusa, in particolare ad alcune iniziative: dapprima l’inaugurazione del 10 novembre alle 18 nel Salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia, con la lectio magistralis di Laura Boella, che ripercorrerà le radici del pensiero sulla pace di donne filosofe come Simone Weil e Hannah Arendt, e con la testimonianza del vescovo di Gibuti monsignor Giorgio Bertin. A seguire verrà conferito il il “Premio Brescia per la Pace 2023” alla memoria di Victoria Amelina, poetessa, scrittrice, saggista e attivista per i diritti umani, deceduta il 1° luglio a seguito del bombardamento missilistico russo nel ristorante di Kramatorsk.

Il giorno successivo alle 11 sarà aperta la mostra “Finché non saremo libere” allestita nel Museo di Santa Giulia con l’intento di approfondire la tematica della condizione femminile nel mondo, con un particolare focus sull’Iran. Sullo stesso tema e sempre in Santa Giulia ma alle 18 il talk: “Iran, donne e rivolte”, promosso anche dalla Cooperativa Cattolico-democratica di Cultura e Adl a Zavidovici.
Venerdì 17 novembre dalle 9.30 alle 17 alla facoltà di giurisprudenza (Via S. Faustino, Aula 1), la giornata di studi “La pace nel mondo: nodi irrisolti e prospettive future della governance internazionale

Di particolare interesse altri due appuntamenti: sabato il 18 novembre alle 17 in  Vanvitelliano     la tavola rotonda: “Senzatomica. Ripensare la sicurezza per un mondo libero da armi nucleari”, con Daniel Högsta Direttore di ICAN (Campagna Internazionale per l’abolizione delle armi nucleari, premio Nobel per la pace 2017); Enza Pellecchia Vicepresidente del Comitato Senzatomica e Francesco Vignarca Coordinatore delle campagne della Rete Italiana Pace e Disarmo. 

La tavola rotonda costituirà una sorta di anteprima della mostra “Senzatomica. Trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari”, che sarà inaugurata venerdì 24 novembre alle 11 alla Sala ex Cavallerizza (via Cairoli 9). Sarà la prima nazionale di  un’esposizione multimediale, gratuita e itinerante che si propone di affrontare il problema delle armi nucleari in una prospettiva che metta al centro le persone comuni e la responsabilità di ognuno di contribuire alla trasformazione del pensiero che giustifica l’esistenza di tali armi (approfondimenti su www.senzatomica.it/mostra-senzatomica).

Questi sono solo alcuni degli appuntamenti di un Festival che le Acli provinciali hanno sempre promosso, partecipando con passione alla costruzione dei programmi e invitando tutte le socie e i soci a non perdere questa occasione che il presidente del consiglio comunale di Brescia e già presidente delle Acli provinciali Roberto Rossini ha definito una “pratica della pace come pensiero politico concreto”.
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