Tutto pronto per la nuova edizione di “Per... corri la pace” versione scuole, progetto di educazione alla pace delle Acli provinciali e di Us-Acli, che si concretizza in un viaggio in bicicletta sulle strade d’Italia e d’Europa.
Con partenza il Primo Maggio da Brescia e rientro il 5, l’iniziativa è arrivata alla sua decima edizione (mentre quello per gli adulti che sarà a settembre compie 15 anni) che coinvolge 55 persone: 39 tra studentesse e studenti più 6 insegnanti per un totale di 3 scuole superiori coinvolte: Canossa campus, Istituto Dandolo, Istituto Lunardi. Saranno affiancati, nella logistica e nel percorso formativo e morale, da 10 accompagnatori, che guideranno anche i 6 incontri in calendario lungo le tappe che intervalleranno i 396 Km di pedalate.
“Dopo aver raggiunto negli scorsi anni Assisi, Ginevra, Sarajevo, Monaco, S. Maria di Leuca, Strasburgo, Firenze, Roma, Vienna, la Sicilia, dall’1 al 5 maggio prossimi per…corri la pace porterà i partecipanti sulle strade della Calabria, con ricco e intenso itinerario, dal Tirreno allo Jonio e dallo Jonio al Tirreno, - precisa Andrea Franchini, referente del progetto per le Aci provinciali - incontreremo numerose esperienze di chi lavora per la giustizia sociale, per la legalità, per la tutela dei diritti, per l’accoglienza, per la fede come liberazione, con lo stile che contraddistingue per…corri la pace, ovvero ‘lentius, profundius, suavius’ mutuato dalla proposta di un viaggiatore leggero: Alex Langer, che sognava un mondo reso migliore da mediatori, costruttori di ponti, saltatori di muri, esploratori di frontiera.
Tra gli accompagnatori don Fabio Corazzina, storico partecipante a Per...corri la pace giovani e anche adulti, avrà come sempre il compito di evidenziare il senso profondo delle terre e delle realtà che si conosceranno: “I giovani non hanno bisogno di tante parole, hanno bisogno di testimoni, di persone che, con il loro agire, incarnano modelli positivi di pace, giustizia e serenità – commenta don Fabio Corazzina - attraverso l’esperienza, la fatica, la scelta della bicicletta come mezzo di movimento gentile e nonviolento, è possibile stimolare i giovani, renderli protagonisti nella costruzione e nella cura del Bene Comune”.
Durante le 5 tappe, lungo un territorio ricco di storia e di bellezza, ci saranno altrettanti incontri per scambi di esperienze e costruzione di relazioni: a Lamezia Terme don Giacomo Panizza e lo straordinario lavoro di Progetto Sud; il vescovo di Locri e i referenti di Libera a Gerace; Mimmo Lucano e gli amici di Riace che offrono accoglienza a chi cerca pace e dignità; a Soveria Mannelli chi sa fare impresa facendo fruttare il capitale umano. Doverosa la sosta sulla spiaggia di Steccato di Cutro dove nella notte tra il 26 e il 27 febbraio del 2023 persero la vita a poche decine di metri dalla costa 94 persone (oltre ad un numero imprecisato di dispersi).
In preparazione al viaggio sono stati organizzati tre incontri-laboratorio da febbraio ad aprile per approfondire i temi che accompagnano il percorso, oltre a tre uscite di gruppo in bicicletta sulle strade bresciane per allenare le gambe e la mente.