Il 2 giugno sia festa di tutta la comunità nazionale, non solo delle forze armate

Venerdì 1 giugno 2012

Comunicato delle Acli bresciane sulla Festa della Repubblica

La Festa della Repubblica che celebriamo quest’anno – come ogni anno - è stata preceduta da polemiche sulle modalità di celebrazione.

A questo proposito le Acli bresciane ribadiscono la necessità di vivere la festa della Repubblica come festa di tutta la comunità nazionale, coinvolgendo particolarmente coloro che ad Essa prestano servizio: non solo le Forze Armate dunque, ma anche - come ci ricorda l’articolo 54 della Costituzione – tutti “i cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche” e che “hanno il dovere di apempierle con disciplina ed onore”: tra di essi annoveriamo i tanti giovani che prestano un anno di servizio civile.
 
Ogni società e ogni comunità hanno bisogno di riti e di momenti di celebrazione, anche per riscoprire la propria identità e la propria appartenenza. La ricostruzione del Paese chiede proprio questo: un forte senso di appartenenza alla comunità nazionale, che oggi deve riscoprire le sue basi in un sentimento di solidarietà e coesione sociale. A maggior ragione in questi giorni in cui siamo tutti chiamati a dare risposta al dramma del terremoto in Emilia.

 

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