Finalmente una (quasi) buona notizia per quelli della notte

Martedì 28 settembre 2010

Le Acli provinciali di Brescia esprimono soddisfazione per la decisione comunicata dall’Agenzia delle Entrate secondo la quale ai lavoratori notturni sarà riconosciuta una tassazione ridotta, come nel caso di chi fa un lavoro straordinario che determina un incremento di produttività.

I lavoratori potranno recuperare questo “bonus indiretto”, che riconoscerà il lavoro svolto a partire dal 2008, nel 2011 attraverso i Caf e il sostituto d’imposta. Si tratta di un aiuto significativo, anche se arriva con un certo ritardo: si è lavorato nel 2008 e si è riconosciuti nel 2011.

I lavoratori notturni, in Italia, rappresentano una forza lavoro di circa 2 milioni e mezzo di persone e svolgono un lavoro prezioso che, però, sottrae significative presenze alla famiglia e produce disagi quotidiani. È dunque un bene che lo Stato, su suggerimento delle Parti sociali, abbia riconosciuto questa linea.

Apprezzando lo sforzo, le Acli ribadiscono la richiesta di porre ora all’ordine del giorno una più armonica disciplina fiscale su base familiare, perché anche le famiglie ordinarie vivono disagi quotidiani. Le Parti politiche lo riconoscono ma, se non s’insiste più volte, sembrano dimenticarsene.
 

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