“Siate indipendenti economicamente e poi fate quello che volete, il marito lo tenete o lo mollate o ve ne trovate un altro. L’importante è che non dobbiate chiedergli i soldi per le calze”.
Con queste emblematiche e ancora molto attuali parole di Lidia Menapace le Acli provinciali e il Coordinamento donne intendono sottolineare quanto sia pesante, sebbene poco considerata, una tipologia specifica di violenza contro le donne: quella economica. Un fenomeno diffuso e sommerso, per questo è necessaria una concreta formazione economica e finanziaria delle donne.
Infatti in Italia solo il 68,8% delle donne si dichiara economicamente autonoma e il credit gender gap supera i 70 miliardi di euro; inoltre, sono ancora troppe le donne che non possiedono un conto corrente personale e Brescia, città multiculturale, riflette e amplifica queste criticità, specie tra le donne con background migratorio.
Educare all'economia è un atto politico e di giustizia sociale: solo con gli strumenti adatti e la coscienza della propria efficacia si può sperare di ridurre il gender gap anche in ambito economico e finanziario, oltre che far aumentare l’autostima, la consapevolezza, la sicurezza economica delle donne e fare un piccolo passo concreto verso l’autonomia, l’indipendenza e la libertà di scelta.
Ecco perché le Acli provinciali, insieme alla Commissione Pari Opportunità del Comune di Brescia, hanno ideato Contiamo per CONTARE un progetto di educazione economica e finanziaria rivolto in particolare alle donne, ma aperto a tutta la cittadinanza.
Il progetto si articola in una serie di azioni educative, formative e divulgative, per incrementare le competenze finanziarie di base delle donne e migliorare la capacità di gestione delle risorse personali, comprendere i propri diritti economici e orientarsi tra strumenti bancari e digitali.
Sono quindi proposte azioni per chi opera nei servizi alle donne, oltre a 2 incontri pubblici e 6 laboratori sul welfare (articolati in 2 cicli): i primi due saranno entrambi con Michela Calculli, divulgatrice ed educatrice economica di riferimento a livello nazionale, sui temi di risparmio, mutui, investimenti e accesso al credito. Gli appuntamenti, ad ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti, saranno dalle 18 alle 20 alla sala incontri Campo Marte, via Campo Marte 3 sulle tematiche:
30 ottobre: Educazione finanziaria: inflazione, tassi d’interesse e diversificazione; gestione del risparmio e strumenti finanziari di base.
4 dicembre: Informazione su gestione del debito e accesso al credito: gap di genere, mutui e finanziamenti, sovra-indebitamento.
I laboratori, strettamente a cura delle Acli provinciali insieme ai due Circoli di Urago Mella e San Polo, si articolano in due cicli di tre incontri ciascuno in due diverse zone cittadine e dedicati a temi pratici: welfare di famiglia e tutela della genitorialità, acquisti online e sicurezza, app e strumenti digitali per gestire i propri diritti.
La prima edizione è in calendario dal 5 al 17 novembre dalle 14.30 alle 17, in collaborazione con il Circolo Aci di Urago Mella e l’Istituto comprensivo Ovest 2, presso Plesso Tiboni dell’I.C. Ovest 2 (via Interna 22), con il seguente calendario:
5 novembre; Contratti truffa: come difendersi da acquisti non voluti, a cura di Fabio Scozzesi di Mo.tu.cor.re
10 novembre: Welfare per la famiglia, a cura di Sara Montanari Patronato ACLI
17 novembre: L’utilizzo del registro elettronico e degli strumenti messi a disposizione dalla scuola, a cura di Enrico Arrigotti di punto di facilitazione digitale
La seconda edizione, con la stessa scansione tematica, è in calendario dal 2 al 16 dicembre dalle 17.30 alle 19, in collaborazione il Circolo Acli di San Polo allo Spazio incontro Punto Comunità S. Polo via Cimabue 271.