18 e 20 dicembre, Imu e Ravvedimento speciale: due scadenze importanti

Martedì 28 novembre 2023

18 e 20 dicembre, Imu e Ravvedimento speciale: due scadenze importanti per le quali i Caf Acli sono a completa disposizione.

Imu: il 18 dicembre scade il pagamento del saldo, che si effettua con il modello F24; una volta compilato il modulo, il versamento è da effettuarsi in banca o in posta (se non è stata scelta l’opzione dell’addebito online). I Caf Acli sono pronti a darvi una mano sulla trafila necessaria per adempiere all’obbligo: dalla verifica sull’aliquota annua, alla compilazione del modello di pagamento con cui poi si dovrà andare in banca o alla posta, salvo la scelta di farsi addebitare l’importo per via telematica sul conto corrente.

Il modello va intestato al titolare del versamento, ovviamente in base all’utilizzo dell’immobile, al periodo e alla singola quota di possesso. Un aspetto importante da tenere in considerazione è la delibera comunale che determina l’aliquota definitiva sul 2023. Il Comune, infatti, rispetto all’acconto già pagato a giugno, potrebbe nel frattempo aver deliberato un’aliquota diversa, e magari anche più alta. Se allora l’aliquota dovesse essere cambiata rispetto a sei mesi fa, il CAF provvederà a ricalcolare il tributo, rapportandolo ovviamente a tutti e 12 i mesi, o comunque all’intero periodo di possesso dell’immobile nell’arco dell’anno. Se invece da giugno l’aliquota non fosse variata, il saldo equivarrà esattamente alla rata di acconto. Un altro aspetto da valutare che potrebbe essere determinante sul valore dell’imposta è l’eventuale cambio d’uso dell’abitazione in corso d’anno.
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Per quel che riguarda il ravvedimento speciale per sanare le dichiarazioni cosiddette “infedeli” relative ai periodi d’imposta 2021 e precedenti, è possibile  sistemare le maggiori imposte dovute a seguito degli errori commessi nelle dichiarazioni del 2022 o in quelle prima. In un primo tempo la scadenza era stata fissata per il 2 ottobre, ma il  dl “Proroghe”, ha fatto slittare il termine al 20 dicembre 2023, ma a condizione di pagare le somme dovute in un’unica soluzione, quindi senza più la possibilità di rateizzarle in 8 quote di pari importo, cosa che invece continuerà a essere possibile per chi entro il 2 e 31 ottobre ha pagato regolarmente la prima e la seconda rata del debito.

Per non perdere quindi quest’ultima occasione di aderire correttamente al ravvedimento speciale, sarà necessario pagare in un’unica soluzione entro il 20 dicembre:
  • la maggiore imposta
  • gli interessi dovuti
  • la sanzione pari a un 1/18 del minimo edittale
in riferimento alle annualità 2021 e precedenti, i cui redditi e oneri sono stati già dichiarati nei modelli trasmessi fino al 2022.

Anche per queste pratiche i Caf Acli mettono a disposizione tutte le loro competenze.
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