Mondovisioni. Al Nuovo Eden i documentari di Internazionale 2023

Dall'8 al 29 maggio 2025
Fondazione Brescia Musei propone al cinema Nuovo Eden la rassegna Mondovisioni - organizzata da CineAgenzia insieme al settimanale Internazionale - per presentare i più appassionanti e urgenti documentari su attualità, diritti umani e informazione, selezionati dai maggiori festival e proposti in esclusiva per l’Italia.

Dopo la tradizionale anteprima in occasione del Festival di Internazionale a Ferrara, la rassegna Mondovisioni è in tour nelle sale cinematografiche di tutta Italia  arrivando così anche a Brescia, al cinema Nuovo Eden con quattro prime visioni.
Fedele alla linea editoriale di Internazionale, la rassegna Mondovisioni racconta la complessità del nostro tempo attraverso storie esemplari e senza filtri, che ci coinvolgono e ci riguardano. Il programma si tiene in equilibrio tra attualità e riflessione, tra emozioni e analisi, per uno sguardo sul mondo che solo il miglior cinema documentario e giornalismo sanno offrire.
La rassegna è organizzata in collaborazione con Fabula mundi, il corso di geopolitica organizzato da Ipsia Brescia Odv e da Acli provinciali di Brescia Aps, per aiutare a comprendere le dinamiche internazionali.

Quattro film provenienti da ogni parte del mondo per affrontare storie urgenti, attuali per approfondire l’oggi.
Si comincia l’8 maggio con Black Box Diaries di Shiori Ito, un film che affronta la violenza sessuale in un Paese in cui denunciarla è ancora tabù: il Giappone. Il secondo appuntamento, il 15 maggio, è con Union, documentario di Brett Story, Stephen Maing, in cui un gruppo di lavoratori di Amazon intraprende una campagna senza precedenti per sindacalizzare il loro magazzino a Staten Island, New York. Il 22 maggio è la volta della regista Nishtha Jain con Farming the Revolution, ambientato in India e celebra la resistenza degli agricoltori durante la più grande protesta della storia. La rassegna si conclude il 29 maggio con la proiezione del film I Shall Not Hate di Tal Barda racconta la vicenda del dottor Izzeldin Abuelaish, primo medico palestinese a lavorare in un ospedale israeliano, dove ha fatto nascere centinaia di bambini. Per l’occasione sarà presente in sala a presentare il film Carlo Muzzi, caporedattore e responsabile degli Interni/Esteri al Giornale di Brescia.

 

IL PROGRAMMA DELL'EDIZIONE 2025
 

 

PRIMA VISIONE

BLACK BOX DIARIES

di Shiori Ito (Giappone, Regno Unito, Stati Uniti, 2024, 102’ - Documentario)

Quando, nel maggio 2017, la ventottenne giornalista Shiori Ito accusa di stupro il più anziano collega e biografo dell’allora Primo Ministro Shinzo Abe, sa di non avere altra scelta, se vuole che il suo caso cambi le antiquate leggi giapponesi sulla violenza sessuale. In una società in cui parlarne apertamente è considerato indecoroso, la sua conferenza stampa scuote l’opinione pubblica. Nel giro di pochi giorni, Shiori si trova al centro del dibattito politico: la destra la considera una minaccia per il governo, la sinistra la acclama come un’eroina. Minacce di morte, cyberbullismo e lettere minatorie trascinano Shiori in una spirale di paura e solitudine. Quando infine si presenta in tribunale, la difesa le scatena contro una guerra senza quartiere…

Giovedì 8 maggio 2025, ore 18.00 / Sala 2 / o.v. sub.it.

Giovedì 8 maggio 2025, ore 20.30 / Sala 2 / o.v. sub.it.

 

PRIMA VISIONE

UNION

di Brett Story, Stephen Maing (USA, 2024, 104’ - Documentario)

Il 1° aprile 2022 un gruppo di lavoratori è entrato nella storia riuscendo in ciò che tutti ritenevano impossibile: vincere una elezione interna per diventare la prima sede sindacalizzata di Amazon in America. Lo stile e le strategie del gruppo sono totalmente anticonvenzionali: dall’indossare costumi alle conferenze stampa alla distribuzione gratuita di marijuana ai lavoratori. Malgrado avesse contro una superpotenza aziendale, con minime tutele legali e pochissime probabilità di successo, l’ALU non si è arreso, tenendo fede alle proprie convinzioni sull’azione collettiva e sulla dignità e il potere della classe operaia, e ottenendo quella che è stata considerata la vittoria più significativa per i lavoratori americani dagli anni ’30.

Giovedì 15 maggio 2025, ore 18.00 / Sala 2 / o.v. sub.it.

Giovedì 15 maggio 2025, ore 20.30 / Sala 2 / o.v. sub.it.

 

PRIMA VISIONE

FARMING THE REVOLUTION

di Nishtha Jain (India, Francia, Norvegia, 2024, 101’ - Documentario)

Nel novembre 2020, Gurbaz Sangha, giovane agricoltore del Punjab, intraprende con il suo trattore un viaggio di centinaia di chilometri fino a Delhi, per unirsi a oltre mezzo milione di uomini e donne provenienti da ogni parte del Paese. Il loro obiettivo è opporsi alle nuove leggi sull’agricoltura del governo di Narendra Modi: i contadini ritengono che, se attuate, avrebbero un impatto estremamente negativo sui mercati agricoli, lasciando gli agricoltori in balia del libero mercato. Giorno dopo giorno i manifestanti, trascurati dai media tradizionali, hanno mostrato lo spirito pluralistico, di sfida e resistenza di cui è capace il popolo indiano. Man mano che il movimento prendeva slancio, gli agricoltori di tutto il Paese e i sindacati industriali si sono uniti in solidarietà, e la portata delle proteste ha riecheggiato lo spirito del movimento per l’indipendenza dell’India, culminando in un risultato inaspettato e trionfale.

Giovedì 22 maggio 2025, ore 18.00 / Sala 2 / o.v. sub.it.

Giovedì 22 maggio 2025, ore 20.30 / Sala 2 / o.v. sub.it.

 

PRIMA VISIONE

I SHALL NOT HATE

di Tal Barda (Canada, Francia, 2024, 92’ - Documentario)

Dal campo profughi di Jabaliya a Gaza, all’Università di Toronto fino alla Corte Suprema di Israele, I Shall Not Hate segue la vicenda del dottor Izzeldin Abuelaish, primo medico palestinese a lavorare in un ospedale israeliano, dove ha fatto nascere centinaia di bambini. La sua etica improntata al perdono e alla riconciliazione viene messa a dura prova quando un carro armato israeliano bombarda la sua casa, uccidendo tre delle sue figlie. Ma contro ogni logica e aspettativa, il medico trasforma la tragedia in una campagna globale per sradicare l’odio, diffondendo il suo messaggio in ogni lingua: inglese, arabo ed ebraico. Le sue parole saranno citate dall’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama, e verrà candidato al Premio Nobel per la pace. Ma il dottor Abuelaish rimane perseguitato dal dolore e convinto che, per onorare le sue figlie, debba chiedere conto al governo israeliano dell’attacco non provocato che ha decimato la sua famiglia. Dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre e la guerra a Gaza, la sua esperienza e il suo appello alla giustizia e alla tolleranza diventano ancor più significativi e urgenti, per immaginare un futuro per palestinesi e israeliani.

Presenta il film Carlo Muzzi, caporedattore e responsabile degli Interni/Esteri al Giornale di Brescia.

Giovedì 29 maggio 2025, ore 18.00 / Sala 2 / o.v. sub.it.

Giovedì 29 maggio 2025, ore 20.30 / Sala 2 / o.v. sub.it.



 
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