
Le notti di luna piena non sono notti come tutte le altre, quando il giorno sembra ormai volto al termine, quando tutto sembra tacere e scomparire nell’oscurità, la luna di risveglia e si anima nel cielo stellato dando movimento e luce alla notte.
Riprende Attraversare la notte il percorso nelle notti di luna piena giunto alla nona edizione, che tocca varie località della provincia di Brescia e vuole offrire opportunità di riflessione, di confronto, di impegno per un mondo più giusto. Ogni serata verrà proposto un percorso a piedi introdotto da un momento di riflessione.
Nelle serate di questa edizione parliamo di democrazia, della sua salute. Perchè la democrazia non è data per sempre, va coltivata, va vissuta e partecipata, va difesa.
La comune passione per il cammino è inoltre l’occasione per sostenere le attività del VolCa (Volontariato Carcere); associazione di volontariato che offre aiuto concreto alle persone che vivono l’esperienza carceraria di detenzione o di misure alternative alla pena, per un pieno reinserimento nella società.
LA LUNA DI GENNAIO
Sabato 3 gennaio 2026 - Chiari
Itinerario (6 km): via Rota, via Mellini, via della Battaglia, via Avis, parco Villa Mazzotti, via Mazzini, piazza Martiri della Libertà, via Villatico, piazza Zanardelli, via XXV Aprile, via Morcelli, via Clario, via Cortezzano, via Varisco, Fondazione Morcelli Repossi, via Quartieri, via Cavalli, via De Gasperi, via Zeveto, via Rota.
La notte si aprirà presso il Circolo Acli di Chiari, durante il cammino sosta alla Fondazione Morcelli Repossi per una riflessione su libertà di stampa e democrazia. Interviene: Claudio Baroni giornalista, già vicedirettore del Giornale di Brescia.
Ritrovo ore 19.45 Circolo Acli Chiari - via Gianbattista Rota, 10 – Chiari
Contributo libero € 5 (per sostenere le attività del VolCa – Volontariato Carcere)
iscrizioni: US Acli Brescia 0302294012 - segreteria@aclibresciane.it oppure prima della partenza
Note tecniche
È necessario avere calzature, abbigliamento adeguati e portare una torcia elettrica. Il percorso è aperto al traffico e vanno assolutamente rispettati il codice della strada e le indicazioni degli accompagnatori. Ogni partecipante cammina a proprio rischio e pericolo e solleva l’organizzazione da ogni responsabilità, considerandosi in libera escursione personale senza alcun diritto in più rispetto agli altri utenti che si possono incontrare sul percorso.