Addio a Padre Bruno Ducoli

Mercoledì 14 aprile 2021

Si è spento nei giorni scorso padre Bruno Ducoli, come riporta l'articolo tratto dal sito della Voce del Popolo. Come Acli abbiamo avuto il piacere di incontrare numerose volte padre Bruno Ducoli, soprattutto durante gli anni nei quali ha diretto il "Centre européen de rencontre et de ressourcement” a Gargnano. Lo ricordiamo in particolare per i suoi contributi al Corso Interassociativo di Ponte di Legno e per la partecipazione al Comitato Scientifico che ha dato il via al corso di geopolitica Fabula Mundi nel 2010. Lo affidiamo al Signore della Vita, riconoscenti per averlo donato alla sua comunità, alla Chiesa e all'Europa.

 

 

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Saranno celebrati oggi a Breno, suo paese natale, i funerali di padre Bruno Ducoli. Classe 1935, venne ordinato sacerdote francescano a Milano nel 1961. Plurilaureato, insegnò in quegli anni in un Liceo di Varese. Nel 1968 il trasferimento a Lovanio, in Belgio, dove si laureò in sociologia. Tra il 1969 e il 1970 insegnò nella nascente università di Mogadiscio (Somalia).

 

Tornato a Bruxelles, insegnò per dieci anni alla Scuola europea di quella città, e, nel frattempo, fondò il Centro di Azione sociale italiano per i numerosi italiani immigrati in Belgio, dando vita a quattro cooperative di produzione e inventando l’Università operaia. Appassionato di musica e teatro, in Belgio fu anche fondatore e direttore di una radio libera in italiano, spagnolo, greco e francese.

 

Nel 1980 padre Ducoli venne incaricato di fondare e dirigere il Centro interculturale della Regione di Bruxelles Capitale. Venne nominato per 4 anni esperto belga per il Consiglio di Europa di Strasburgo, esperto per 2 anni dell’Unesco a Parigi e per 4 anni consulente della Commissione europea di Bruxelles.

 

Autore di parecchie pubblicazioni sull’immigrazione, tra il 1990 e il 2000 padre Bruno fu nominato coordinatore dei vari progetti europei per l’immigrazione creati in quel periodo dalla Commissione europea nel quadro dei programmi Horizon e Integra. Dal 1990 al 2000, all’interno del Parlamento di Bruxelles-Capitale, fu vicepresidente della Commissione parlamentare mista, creata per trattare i problemi riguardanti l’immigrazione.

 

Nel 2000 venne nominato Cavaliere dal Presidente della Repubblica italiana e Cavaliere dal Re del Belgio. Dal 2001 tornò in Italia, dove fondò, nel convento di San Tommaso di Gargnano, sul lago di Garda, il “Centre européen de rencontre et de ressourcement”, che ha presieduto fino a pochi mesi fa. Di recente, in seguito a una caduta accidentale, era stato ricoverato in ospedale, dove è peggiorato progressivamente, fino a passare a miglior vita. Padre Bruno riposerà nella cappella dei sacerdoti nel cimitero di Breno.

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