Il lavoro delle donne. Festa del lavoro 2021

Martedì 27 aprile 2021

Il documento delle Acli bresciane per la Festa del Lavoro 2021

L'occupazione femminile per una società più ricca

“E' proprio della donna prendere a cuore la vita. La donna mostra che il senso del vivere non è continuare a produrre cose, ma prendere a cuore le cose che ci sono. [...] E se vogliamo un mondo migliore, ci stia a cuore la dignità di ogni donna. La donna e? donatrice e mediatrice di pace e va pienamente associata ai processi decisionali. Perchè quando le donne possono trasmettere i loro doni, il mondo si ritrova più unito e più in pace. Perciò, una conquista per la donna è una conquista per l’umanità intera”.
(Papa Francesco, solennità di Maria santissima madre di Dio, 1/1/2020)

 

Il lavoro è, da sempre, crocevia delle grandi trasformazioni ed elemento fondamentale per la vita delle persone.
La pandemia ha provocato un crollo dell’occupazione che ha investito uomini e donne, ma le donne molto di più.

Dedichiamo il 1° maggio alle donne, a tutte le donne, che spesso hanno posizioni più fragili, precarie, irregolari e più difficoltà ad entrare nel mercato del lavoro.

 

Il 1 maggio 2021 cade nel pieno di una crisi del lavoro molto particolare, generata dalla situazione concreta e contingente della pandemia da Covid-19. Secondo l’ISTAT, nel 2020 si sono persi 444.000 posti di lavoro, di cui il 70% di donne; solo nel dicembre 2020 sono venuti meno 101.000 posti di lavoro, di cui 2.000 di uomini e 99.000 di donne: quasi tutte lavoratrici indipendenti, nel 60% dei casi giovani sotto i 34 anni, con ridotte opportunità di rientro.

Ne consegue che, se nel 2019 il tasso di occupazione femminile aveva raggiunto quota 50,1%, nel 2020 è crollato al 48,6%, 19 punti sotto quello maschile e 12 sotto la media europea che si attesta al 62,3%. Questi dati fanno capire come, per il lavoro femminile, il Covid abbia rappresentando un tornado, che ha aggravato una situazione già problematica.

Le ragioni di tale debacle infatti hanno in parte a che fareanche con la fragilità e debolezze precedenti alla pandemia: in primo luogo, la crisi in corso ha colpito maggiormente il settore dei servizi - turismo, ristorazione, alberghi, servizi domestici e cultura - nei quali trovano maggior spazio le lavoratrici; inoltre, davanti alla crisi economica si è scelto di sacrificare il personale part-time, precario e con contratti meno tutelanti, situazioni che statisticamente riguardano principalmente la popolazione femminile; infine, sono numerose le donne che hanno dovuto rinunciare al proprio lavoro retribuito per farsi carico di quel lavoro di cura informale e non retribuito, che in questo anno è lievitato a fronte della sospensione di numerosi servizi alla persona.


Ormai è risaputo che le conseguenze di questi dati sul lavoro femminile riguardano la società nel suo complesso. Sono infatti numerosi gli studi nazionali e internazionali che dimostrano come l’esclusione delle donne dal mondo del lavoro porti un impoverimento generalizzato nella società, sia dal punto di vista della perdita dei talenti che di concreto impoverimento economico.


Il problema è complesso e richiede interventi culturali e politici coraggiosi che rimuovano gli ostacoli all’accesso, allo sviluppo e alla fioritura delle carriere femminili. In primis è necessario assumere una corresponsabilità rispetto allo svolgimento del lavoro quotidiano di produzione, riproduzione e cura, da cui dipende la vita di ogni persona e di ogni famiglia: una rivoluzione che deve coinvolgere donne e uomini e che deve passare attraverso una nuova conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, sia tramite un ripensamento degli orari di lavoro che grazie all’introduzione di un congedo di paternità obbligatorio pari a quello di maternità. Inoltre, una scelta economicamente vincente, può essere quella di trasformare parte del lavoro di cura svolto informalmente dalle donne in lavoro professionale retribuito, lan- ciando un grande piano di infrastrutture sociali negli ambiti dei servizi alla persona, della sanità, dell’istruzione e dell’educazione; investire in questi settori agisce da moltiplicatore perchè induce una forte crescita di occupazione femminile e “libera” energie che le donne lavoratrici possono immettere nel mondo del lavoro.

 

Altre ipotesi di riforma possono prevedere norme che impediscano il part time involontario, incentivi e sostegni alla valorizzazione della presenza femminile nelle aziende, promozione dell’imprenditoria femminile attraverso un migliore accesso al credito e superamento del gender pay-gap.

 

 

Guarda i video "Il mondo del lavoro si racconta", realizzati dalle Acli bresciane in occasione della Festa del lavoro 2021.

 

 

PENSIERI E PAROLE SUL LAVORO

ALLESETTEMENODIECI - Quaranta minuti per parlare di lavoro: in dialogo con Ivana Pais - Docente sociologia economica e del lavoro, Marina Berlinghieri - Parlamentare, Roberto Sommella – Giornalista e scrittore.
Mercoledì 28 aprile, lunedì 3 maggio, venerdì 7 maggio ore 18.50. Live sul canale youtube delle Acli bresciane.
 

AL CENTRO LA PERSONA - Le Acli lombarde in dialogo con l’Arcivescovo Mario Delpini.
Venerdì 30 aprile ore 21. Live sui canali youtube e facebook delle Acli Lombardia.
 

TI RACCONTO IL LAVORO - Speranze e opportunita? in questo tempo di passaggio: sette videointerviste con testimonianze sul lavoro disponibili on line da sabato 1 maggio sul sito e i canali social delle Acli bresciane.
 

LAVORI IN CORSO - Reading musicale di Isaia Mori e Valentina Pescara: offerto alle persone che aderiranno alle proposte delle Acli per il Primo Maggio. Il reading sara? accessibile on-line attraverso un link privato.
 

Circolo Acli Rezzato. FUTURO DA INVENTARE - Dialogo con Cristian Fracassi Innovation engineer ISINNOVA.
Martedì 27 aprile ore 20.30. Live su GlabRadio.
 

Circolo Acli Castenedolo. DONNE E LAVORO IN PANDEMIA
Mostra fotografica presso la Sala civica dei Disciplini Castenedolo.
Sabato 1 maggio ore 14-18, domenica 2 maggio ore 9-12 e 14-18.
 

Circolo Acli Ponte San Marco. PRENDERSI CURA DELLA COMUNITA’
Incontro con il dott. Angelo Bianchetti e le autorita? locali.
Sabato 1 maggio ore 10 Chiesa Parrocchiale di Calcinato.
 

Circoli Acli Valle del Garza. PRENDERSI CURA DEL LAVORO FEMMINILE
Alessandra Damiani Cooperativa Calicanti Centro di assistenza domiciliare, dialoga con Fabrizio Molteni vicepresidente Acli bresciane.
Mercoledì 5 maggio ore 20.30. Live sul canale youtube delle Acli bresciane.

 

IN PREGHIERA PER IL LAVORO
 

Giornata diocesana del lavoro

CELEBRAZIONE EUCARISTICA presieduta dal Vescovo Pierantonio Tremolada presso la Feralpi Group di Lonato
Sabato 1 maggio ore 15 diretta sulle tv locali e sui canali youtube della Voce del Popolo e di Feralpi Group.


MESSE PER IL MONDO DEL LAVORO

  • Circolo Acli Borgonato: sabato 1 maggio ore 20 Oratorio Borgonato.
  • Circolo Acli Botticino: sabato 1 maggio ore 17.30 Chiesa Parrocchiale Botticino Mattina, 18.30 Botticino Sera
  • Circolo Acli Calvisano: dedicata agli operatori sanitari, sabato 1 maggio ore 18.30 Chiesa Parrocchiale Calvisano.
  • Circolo Acli Castenedolo: sabato 1 maggio ore 10 Chiesa Parrocchiale Castenedolo.
  • Circolo Acli Chiari: venerdì 30 aprile ore 20 cortile Sede Acli Palazzo Rota Chiari.
  • Circolo Acli Coccaglio: sabato 1 maggio ore 9 Chiesa Parrocchiale Coccaglio.
  • Circolo Acli Collebeato: sabato 1 maggio ore 11 Chiesa Parrocchiale Collebeato.
  • Circolo Acli Darfo: sabato 1 maggio ore 17 Chiesa Parrocchiale Montecchio, ore 18 Darfo, ore 19 Fucine
  • Circolo Acli Iseo: sabato 1 maggio ore 9.30 Pieve di Sant’Andrea Iseo.
  • Circolo Acli Motella: sabato 1 maggio ore 10 Chiesa di San Giuseppe Motella.
  • Circolo Acli Ospitaletto: sabato 1 maggio ore 11 cortile Casa Associazioni Ospitaletto
  • Circolo Acli Ponte San Marco: dedicata agli operatori sanitari, sabato 1 maggio ore 11 Chiesa Parrocchiale Calcinato.
  • Circolo Acli Ponte Zanano: sabato 1 maggio ore 18.30 Chiesa di Cristo Re Ponte Zanano.
  • Circolo Acli Quinzano: sabato 1 maggio ore 10 Chiesa di San Giuseppe Quinzano d’Oglio.
  • Circolo Acli Rezzato: sabato 1 maggio ore 9 Chiesa di San Giuseppe Rezzato.
  • Circolo Acli Rovato: sabato 1 maggio ore 10.30 presso la ditta Coroxal srl Rovato (frazione Duomo).
  • Circolo Acli Sant’Andrea: sabato 1 maggio ore 18 Chiesa Parrocchiale Sant’Andrea di Concesio.
  • Circolo Acli Sant’Anna: sabato 1 maggio ore 18.30 Chiesa Parrocchiale Sant’Anna.
  • Circolo Acli Sant’Eufemia: sabato 1 maggio ore 10 presso Frutteto Sociale S.Eufemia (ingresso parcheggio Museo Mille Miglia).
  • Circolo Acli San Polo: sabato 1 maggio ore 10.30 Chiesa Parrocchiale S.Angela Merici.
  • Circolo Acli Sopraponte: sabato 1 maggio ore 10.30 Chiesa Parrocchiale Sopraponte di Gavardo.
  • Circolo Acli Urago Mella: sabato 1 maggio ore 8.30 Chiesa Parrocchiale Urago Mella.
  • Circolo Acli Verolanuova: sabato 1 maggio ore 11 Chiesa Parrocchiale Verolanuova.

 

CONVIVIALITA' E SOLIDARIETA'

PRANZI SOCIALI DA ASPORTO

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