Riforma sociosanitaria: il territorio non può mancare

Giovedì 29 luglio 2021

“Seguire con attenzione il percorso legislativo legato alla riforma sanitaria regionale – sostiene Martino Troncatti, Presidente delle ACLI Lombardia APS – è per noi una responsabilità e una priorità. Proseguiremo nel nostro lavoro di coinvolgimento e sensibilizzazione fornendo il contributo delle ACLI, anche attraverso le rappresentanze del Terzo Settore, affinché il testo finale risponda realmente ai bisogni di salute della popolazione regionale.”

 

Mentre circolano in questi giorni le proposte di modifica al Testo Unico delle Leggi regionali in materia di Sanità, le ACLI Lombardia ribadiscono la loro massima attenzione all'iter legislativo, sottolineando come il testo a oggi presentato sia ancora da migliorare e completare per approdare verso quel necessario cambio di passo rispetto al modello sanitario e sociosanitario in essere.

 

“Riteniamo – continua Troncatti – vadano messi a fuoco con maggiore attenzione, specie per le categorie più esposte alla vulnerabilità sociale, i temi dell'uguaglianza nell'accesso alle cure, della presa in carico, delle cure primarie e dei servizi domiciliari. Il percorso fin qui fatto, per quanto abbia aperto delle piste interessanti, risulta ora non pienamente soddisfacente rispetto alle indicazione del PNRR su Case della Comunità e COT: occorre che territorialità e prossimità siano declinate dentro un quadro di promozione del diritto alla salute e alle cure per tutti e per questo riteniamo non si possa prescindere da una titolarità pubblica di questi nuovi dispositivi e da una chiarezza rispetto alla loro dotazione in termini di risorse umane, considerando professionalità sanitarie ma anche sociosanitarie e sociali, ed economico-finanziarie”.

 

 

LE INZIATIVE DEL MOVIMENTO ACLISTA: LA MOBILITAZIONE

 

Proseguirà nelle prossime settimane il dialogo delle ACLI con le Istituzioni, sia attraverso la partecipazione alle audizioni consigliari previste in settembre, che nell’azione di coinvolgimento delle comunità territoriali.

 

“I mesi di settembre e ottobre – conclude il Presidente delle ACLI regionali - vedranno la mobilitazione del nostro Movimento nei diversi territori lombardi con attività e momenti di informazione e confronto con esperti, comunità locali, cittadini rispetto alle principali tematiche della nuova Legge in discussione, proprio perché riteniamo quanto mai importante evidenziare che la salute è un bene comune e le norme che impattano su di essa devono essere oggetto di reale conoscenza e dibattito nella cittadinanza.”

 

X

Cosa stai cercando?